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​ Fin dai miei inizi sono stato attratto dalla figura umana e, nonostante abbia dipinto molte nature morte usandole come mezzo di apprendimento, ho sempre sentito un legame speciale con i momenti e ho voluto congelarli per realizzarli eterni. È così che è iniziata la mia storia d'amore con il nudo e ho usato la figura femminile e gli interni romantici come mezzo per comunicare quei sentimenti.

Con il passare del tempo, il mio interno mi ha chiesto di portare quel romanticismo e quei momenti, fuori dalle mura di una stanza. Lì è nato il mio percorso con i "fondi", dove sono andato cercando un connubio magico, un rapporto onirico tra la figura e lo sfondo dell'opera, per toccare quei punti interiori che portano sempre a sognare.

Poiché sono un artista con una mente sempre inquieta e che dà origine a tutto ciò che il mio interiore vuole esprimere, ho voluto esternare gli interiori delle persone attraverso la fase "Va de yoes" in cui gli angeli mi hanno servito come un strumento per rappresentare l'essenza dell'essere.

Nella mia continua ricerca e senza allontanarmi dalla mia essenza, il desiderio di immortalare attimi, decido di oltrepassare la barriera del corpo ed entrare nel mondo profondo e sconosciuto delle menti. È qui che è nato “Mentes Y Mundos” e trovo un nuovo linguaggio che mi appassiona ancora di più, se possibile. Menti e Mondi mi porta ad approfondire un'immensità di situazioni, pensieri, sentimenti ed emozioni che esistono nella mente di ogni persona e cerco di esternarli sulla tela.

Menti e Mondi si concentra su tre linee comunicanti. Il primo è la mia attuale interpretazione di storie e letteratura conosciute in tutto il mondo. Alcuni di loro hanno la ricchezza per essere interpretati e vissuti da diverse angolazioni. Così vediamo dipinti come "Adamo ed Eva" o "Sono Chisciotte", letteratura molto antica che si mostra sotto l'influenza e gli scenari attuali, senza perdere la sua identità.

Quanto diventa divertente la creazione di mondi o situazioni inesistenti quando lasciamo correre la nostra immaginazione. Chi a un certo punto della sua vita non ha ceduto a visualizzare e raccontare ciò in cui crede la sua mente? La fantasia vive in ognuno di noi e diventa un'evasione immaginaria dalla realtà. Catturare un po' di fantasia sottile, divertente, romantica e in ogni momento profonda è il secondo obiettivo di Menti e Mondi.

La terza riga parla della vita quotidiana, sia dei sentimenti e dei pensieri sublimi, sia dell'ignoranza, dell'abbandono, della colpa, del pentimento e del riferimento all'infinito interrogativo interiore: chi sono io? Chi siamo?

Quanti momenti, quante immagini mentali, quante esperienze e sogni, quanti mondi in ciascuna delle nostre vite. Scoprirli, ricrearli, indagare e passeggiare, andare d'accordo e capire, è lo scopo di “Menti e Mondi”. Lasciare che le forme ottenute attraverso i miei pennelli e dipinti siano le finestre per interagire con quell'interno che urla nel silenzio.

 

                                             Alexandre Montoya

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